
Riot Games sospende Global Esports allenatore capo della scena competitiva di Valorant
Un annuncio inaspettato ha scosso oggi la regione del Pacifico di Valorant. Riot Games, attraverso i propri canali ufficiali sui social media, ha rivelato di aver sospeso l'allenatore capo di Global Esports squadra VCT — Preston "Juv3nile" Dornon da tutte le attività competitive per 12 mesi, a partire dal 4 aprile.
Dettagli della Sospensione
Questa mattina è stata pubblicata una dichiarazione sui social media ufficiali di VCT Pacific, rivolta alla comunità e a tutte le squadre VCT. Essa affermava che a causa di una violazione del Codice di Condotta Globale, Preston "Juv3nile" Dornon sarà sospeso da tutte le competizioni per 12 mesi. Dopo questo periodo, sarà tenuto a completare un training specializzato incentrato sul comportamento, il rispetto e la professionalità.
Riot Games ha recentemente ricevuto informazioni riguardo a una potenziale violazione del Codice di Condotta Globale degli Esports di Riot Games che coinvolge Preston "Juv3nile" Dornon e ha avviato un'indagine. Dopo un'attenta revisione, Riot ha concluso che Juv3nile sarà sospeso da tutti gli eventi autorizzati da Riot per 12 mesi a partire da oggi, 4 aprile 2025. Al termine della sospensione, sarà tenuto a seguire un training incentrato sul comportamento. Una decisione disciplinare dettagliata sarà pubblicata nella sezione Rulings di competitiveops.riotgames.com a tempo debito.
Reazioni della Comunità e Dichiarazione dell'Organizzazione
Sebbene i dettagli esatti della situazione non siano ancora stati divulgati, alcuni commentatori hanno ipotizzato che la sospensione possa essere correlata a comportamenti inappropriati o molestie tramite social media che coinvolgono Juv3nile.
Global Esports ha espresso pieno supporto per la decisione di Riot, rilasciando una dichiarazione che ha sottolineato la loro politica di tolleranza zero per comportamenti scorretti negli esports.
Rispettiamo e supportiamo pienamente la decisione di Riot. Presso Global Esports , crediamo che la responsabilità e l'integrità siano valori non negoziabili. Indipendentemente dalle sfide o dalle difficoltà, tutti gli allenatori, il personale e i giocatori devono mantenere i più alti standard di condotta e professionalità sia dentro che fuori dal gioco. Tutti coloro che sono associati a Global Esports e all'ecosistema di Riot sono tenuti a mantenere i più alti standard etici. Siamo impegnati a promuovere un ambiente sicuro, rispettoso e inclusivo in tutti gli aspetti della nostra organizzazione e del VALORANT Champions Tour."
Juv3nile non ha ancora commentato la situazione. Per ora, possiamo solo aspettare ulteriori dichiarazioni ufficiali da parte di Riot o Global Esports . Rimanete sintonizzati sul nostro portale per ulteriori aggiornamenti su questa storia in via di sviluppo.