
Riot applica pene più severe per soft inting e trolling in League of Legends
Riot Games ha annunciato ampi aggiornamenti al proprio sistema per combattere il comportamento tossico. A partire dal prossimo aggiornamento, verranno implementati nuovi algoritmi per identificare e penalizzare automaticamente i giocatori che interrompono intenzionalmente il loro team ma eludono il rilevatore standard di AFK.
Il sistema di punizione in League è diventato più intelligente
Il sistema sarà ora in grado di rilevare i giocatori che rovinano deliberatamente una partita, ad esempio vagando per la mappa senza scopo o sabotando il gioco senza essere contrassegnati come AFK. Per prevenire che i trasgressori eludano l'algoritmo, i criteri esatti non vengono divulgati.
I giocatori che ricevono una notifica riguardo alla punizione di un trasgressore vedranno ora il loro nome — simile a come funziona con le segnalazioni sui cheater. Riot sottolinea di aver condotto una serie di test, raggiungendo un numero minimo di falsi positivi.
Gli sviluppatori continueranno ad aggiornare il sistema e si concentreranno su questioni come boosting e smurfing in futuro — il matchmaking sperimentale True Skill 2 aiuterà in questo.
Riot ha anche riportato sul lavoro di Vanguard: oltre 700.000 LP sono stati ripristinati a più di 30.000 giocatori, e 24.000 cheater sono stati bannati. In futuro, il team promette di perfezionare anche il sistema di onore.



