
I fan di League of Legends chiedono le dimissioni del CEO di Riot Games
I giocatori di League of Legends chiedono le dimissioni immediate del capo di Riot Games, Dylan Jadeja, accusando l'azienda di una monetizzazione eccessiva e di ignorare gli interessi della comunità. Una petizione su Change.org ha già raccolto 21.442 firme, e il numero continua a crescere rapidamente, confermando il malcontento diffuso tra i fan.
I giocatori credono che le ultime decisioni di Riot Games abbiano un impatto negativo sul gioco e sulla fiducia nell'azienda. La petizione elenca le decisioni chiave che hanno suscitato severe critiche:
22 gennaio 2024 – licenziamenti di massa (530 dipendenti, 11% della forza lavoro), colpendo duramente i team al di fuori del principale processo di sviluppo.
12 giugno 2024 – introduzione della skin Ahri Immortalized Legend per $500, utilizzando meccaniche di FOMO.
15 ottobre 2024 – nuovi licenziamenti (27 persone dal team di LoL, 5 dal dipartimento di pubblicazione), un totale di 32 dipendenti.
Novembre 2024 – integrazione forzata dell'universo Arcane nella lore principale, nonostante le proteste dei fan.
Novembre 2024 – mancanza di skin gratuite durante il rilascio della seconda stagione di " Arcane ," con un aumento della quantità di contenuti gacha invece.
11 dicembre 2024 – lancio della skin "elite" Exalted Jinx per $250.
9 gennaio 2025 – lancio della skin "elite" Exalted Sett per $250.
9 gennaio 2025 – pass battaglia Noxus con skin poco sviluppate.
7 febbraio 2025 – rimozione delle casse Hextech.
19 febbraio 2025 – rimozione delle capsule e sfere d'onore.
19 febbraio 2025 – annuncio della skin "elite" Exalted Morde per $250.
I giocatori sono convinti che questi cambiamenti siano esclusivamente mirati a massimizzare i profitti, peggiorando l'esperienza di gioco. La petizione sottolinea che la comunità non è contraria alla monetizzazione, ma l'attuale strategia di Riot Games trasforma League of Legends in una piattaforma con meccaniche di estrazione di profitto aggressive, dove le ricompense gratuite scompaiono e i prezzi dei contenuti aumentano costantemente.
La petizione chiede alla leadership dell'azienda di rivedere la propria politica e trovare un equilibrio tra monetizzazione e interessi dei giocatori. Riot Games non ha ancora commentato ufficialmente la situazione. Tuttavia, il crescente numero di firme e le discussioni attive sui social media potrebbero costringere l'azienda a riconsiderare la propria posizione, come è già accaduto in passato.