
Giocatrice della ESL Impact League S6 Jennifer “bored3m” Ivanova ammette di aver usato cheat in CS2
Jennifer “bored3m” Ivanova, una delle migliori giocatrici della stagione S6 della ESL Impact League, ha ammesso di aver usato cheat durante una recente partita in Counter-Strike 2 Premier Mode. Questo incidente ha suscitato un'ondata di indignazione nella comunità di CS2 poiché Ivanova ha ammesso di aver usato “wallhacks” e “aimbot” sul suo account principale “per divertimento”.
Accuse e prove
Lo scandalo è scoppiato il 2 febbraio, quando un giocatore ha detto a Dust2.us di aver incontrato Ivanova in una partita sulla mappa Dust2 il 31 gennaio. L'ha accusata di usare cheat evidenti come wallhacks e aimbot. Il rapporto era accompagnato da clip che mostravano Ivanova giocare con il soprannome “ swag ” facendo colpi impossibili attraverso i muri e cercando di attraversare superfici impenetrabili.
Utilizzando strumenti come Leetify, Dust2.us ha stabilito un collegamento tra l'account “ swag ” e un account Steam privato e un profilo FACEIT chiamato “bored3m.” Questo profilo era anche collegato alla pagina della squadra FLUFFY MAFIA nella lega ESEA, per la quale Ivanova ha giocato in 2024 .
Confessione di cheating
Dopo il confronto, Ivanova ha ammesso di aver usato cheat, spiegando che lo ha fatto “per divertimento.” Screenshot dei suoi messaggi mostrano che ha “barato per un breve periodo, solo per godersi il gioco.” Questa ammissione ha sollevato seri dubbi sulla sua reputazione professionale e sul suo futuro negli esports.
Reazione della comunità
La comunità di CS2 ha accolto la notizia con shock e delusione. Fan e giocatori professionisti chiedono sanzioni severe, sottolineando l'importanza di mantenere l'integrità nella competizione. Di particolare preoccupazione è il fatto che Ivanova era altamente classificata nelle classifiche della ESL Impact League.
Conseguenze e ulteriori azioni
Questo incidente getta un'ombra sulla scena professionale, specialmente sulla ESL Impact League, che mira a sostenere il professionismo negli esports femminili. Non è ancora noto se ESL o Valve imporranno sanzioni su Ivanova, comprese possibili espulsioni dai tornei.
Questo caso evidenzia la necessità di controlli e pene più severe nelle competizioni professionali per mantenere la fiducia di giocatori e fan.



