Nikolaj Nyholm sul futuro di Counter-Strike e le sfide per Astralis
I sistemi di partnership di ESL e BLAST che hanno garantito la partecipazione e la condivisione dei ricavi per team selezionati cesseranno di esistere. Questo porterà a cambiamenti drastici nei tornei e nel modo in cui i team sono finanziati. Astralis fondatore e CEO Nikolaj Nyholm ha condiviso la sua prospettiva sui cambiamenti imminenti in un'intervista per Dust2.dk durante la giornata dei media di BLAST il 24 settembre.
“La situazione sta cambiando in quanto bisogna pagare di più per ottenere risultati migliori. Che si tratti di un montepremi più alto o di pagamenti che provengono direttamente dagli organizzatori dei tornei ai team,” ha osservato Nyholm, concentrandosi sull'investimento crescente nell'ecosistema.
Come i cambiamenti influenzeranno i tornei di CS2
A partire dal 2025, Valve richiederà agli organizzatori dei principali tornei di Counter-Strike di divulgare i pagamenti e gli incentivi tra organizzatori e team, creando una nuova struttura per la distribuzione dei fondi. Astralis , essendo partner di ESL e BLAST, è interessato a come questo influenzerà il loro business. Nyholm osserva che gli sforzi dei principali organizzatori di tornei come PGL e Starladder hanno già aumentato i flussi di investimento nell'ecosistema di CS2 .
Tuttavia, l'economia in crescita di Counter-Strike significherà che i team dovranno pagare sempre di più per partecipare ai tornei di alto livello, e il divario tra i team ad alte prestazioni e quelli a basse prestazioni diventerà più pronunciato. “Vediamo che il divario tra i top team e il resto sta diventando più grande, il che potrebbe non essere esattamente ciò che Valve vorrebbe,” ha aggiunto Nyholm.
Cosa significa questo per i giocatori e i team
La situazione sta influenzando anche i contratti dei giocatori, molti dei quali sono già stati modificati. Nyholm ha sottolineato che i giocatori non riceveranno più la stessa percentuale dei fondi premio come facevano quando Valve ha annunciato i cambiamenti imminenti un anno e mezzo fa. Ora, una quota maggiore dei fondi andrà direttamente alle organizzazioni, permettendo loro di investire nello sviluppo del team e nelle infrastrutture. Inoltre, Valve prenderà ora in considerazione non solo i premi in denaro, ma anche la distribuzione complessiva del denaro, il che avrà un impatto sulla classifica mondiale dei team.
Astralis e la competizione imminente
Nikolaj Nyholm ha ammesso apertamente che Astralis non è stato al top per quattro anni. “Non credo che siamo stati in una buona posizione da quattro anni ormai. Questo è anche uno dei motivi per cui sono tornato,” ha spiegato. Il suo ritorno alla guida dell'organizzazione deriva dal desiderio di rettificare la situazione e riportare il team tra i migliori.