La Croazia è stata squalificata dalle qualificazioni chiuse del Campionato Europeo IESF per aver barato
La Federazione Internazionale di Cybersport (IESF) ha squalificato la squadra Croazia dalla partecipazione alle Qualificazioni Chiuse dell'Europa IESF per il Campionato IESF dopo aver rivelato l'uso di "programmi che conferiscono un vantaggio sleale" da parte di un giocatore con il soprannome maki in una partita del 9 luglio contro Israele.
Dopo la partita, il giocatore israeliano Shiran " shushan " shushan ha dichiarato che la Croazia ha perso contro "i migliori trucchi in Counter-Strike." La squadra israeliana ha sconfitto Albania mentre nella parte inferiore, ma ha alla fine perso contro la Serbia nel secondo turno ed è stata eliminata dalla competizione.
La Croazia doveva affrontare Poland oggi, che è la squadra Rebels. Tuttavia, a causa della squalifica della Croazia, i Rebels hanno automaticamente vinto e hanno ottenuto un posto nel prossimo Campionato del Mondo IESF. Il tabellone del torneo non è stato modificato, consentendo alle squadre di Poland , Romania e Serbia di qualificarsi direttamente per il LAN internazionale.
Un rappresentante dell'IESF ha commentato la situazione per Liquipedia e successivamente ha condiviso una dichiarazione con Dust2.us:
Vorrei informarvi che la squadra Croazia (CS2 Open) è stata squalificata dalle Qualificazioni Regionali Europee IESF. I nostri arbitri capi, dopo aver revisionato la partita contro Israele, hanno determinato che la Croazia ha utilizzato programmi che hanno dato un vantaggio sleale (trucco) in quella partita. Ulteriori informazioni sulla decisione e sul momento della squalifica dei giocatori verranno fornite in seguito. Il tabellone non sarà modificato; Poland otterrà una vittoria gratuita oggi, e Serbia e Romania si qualificheranno per il WEC24IESF
La squalifica della Croazia sottolinea l'importanza del gioco leale negli eSports e la necessità di far rispettare rigidamente le regole. L'IESF ha dimostrato la sua volontà di rispondere tempestivamente alle infrazioni per garantire l'integrità e il fair play della competizione. Poland , Romania, Serbia, Turchia e Ucraina si sono qualificate per il WEC 2024 insieme al resto delle squadre nazionali.