
Classic Offensive Mod Shut Down at Valve's Request
Il mod che avrebbe dovuto riportare in vita lo spirito del classico Counter-Strike 1.6 sul motore di CS:GO non vedrà mai la luce del giorno. Dopo otto anni di intenso lavoro e persino l'approvazione ufficiale da parte di Valve, il team di sviluppo di Classic Offensive è stato costretto a interrompere completamente lo sviluppo su richiesta di Valve.
Da Greenlight a Ban
Il progetto Classic Offensive è iniziato nel 2017 quando gli sviluppatori hanno ricevuto l'approvazione ufficiale da Valve attraverso la piattaforma Greenlight. Questo ha dato loro accesso a Steamworks e fiducia in un rilascio futuro. Il mod era destinato a combinare le meccaniche classiche e lo stile visivo del leggendario CS 1.6 con le capacità moderne di CS:GO. Nel corso di otto anni, il team ha superato difficoltà tecniche, si è adattato agli aggiornamenti di CS:GO e si è mosso con sicurezza verso il rilascio finale.
Come Valve ha Cambiato le Regole del Gioco
Nel ottobre 2024, la versione finale del mod è stata presentata per l'approvazione su Steam. Tuttavia, entro gennaio 2025, gli sviluppatori hanno ricevuto un rifiuto inaspettato con la motivazione "non si adatta", senza ulteriori spiegazioni, come abbiamo scritto nel nostro articolo. Dopo questo, il team ha deciso di rilasciare il gioco su ModDB, ma poche ore prima del rilascio, hanno ricevuto un ordine ufficiale di Cease and Desist da Valve.
Poi, i rappresentanti dell'azienda hanno spiegato che il rilascio di Classic Offensive è considerato la distribuzione di contenuti derivati basati sulla proprietà intellettuale di Valve. Questo violerebbe presuntamente i termini dell'Accordo di Abbonamento di Steam.
Valve Rivaluta il Suo Rapporto con la Comunità dei Modder
Ora, secondo gli sviluppatori, Valve consente solo tipi limitati di contenuti creati dagli utenti: skin e mappe pubblicate nel Workshop, progetti originali non commerciali su Source SDK 2013 senza utilizzare la proprietà intellettuale dell'azienda, così come modifiche per Half-Life 2 e Team Fortress 2 all'interno di determinate regole. Tutto il resto, inclusi i mod principali e le build per CS, L4D, PortaL , non si allinea più con la nuova politica.
Questo contraddice decenni di un approccio aperto al modding, che ha lanciato molti dei progetti di Valve, incluso lo stesso Counter-Strike. La decisione priva effettivamente la comunità dei tradizionali canali creativi e lascia gli sviluppatori senza protezione legale anche in casi di approvazione ufficiale.
La storia di Classic Offensive non è solo la cancellazione di un progetto. È un punto di svolta per l'intera comunità dei modder. Valve, un tempo fonte di ispirazione per migliaia di fan nel creare nuovi contenuti, ora dimostra una posizione imprevedibile e rigorosa. Anche se un progetto è stato approvato e soddisfa tutti i requisiti, l'azienda si riserva il diritto di riconsiderare la propria decisione in qualsiasi momento.