
Ex-giocatori di Gaimin Gladiators fanno causa all'organizzazione
Ex-giocatori di Gaimin Gladiators , incluso il giocatore di esports danese Frederik “roeJ” Jørgensen, hanno annunciato la loro intenzione di fare causa all'organizzazione per licenziamento ingiustificato dei loro contratti. Il conflitto è sorto dopo che il club ha deciso di terminare i contratti con i giocatori che erano in panchina per evitare di pagare gli stipendi.
Problemi con il contratto
Gaimin Gladiators ha utilizzato una clausola nel contratto, affermando che i giocatori non hanno adempiuto a determinati obblighi, inclusa la creazione regolare di contenuti. Secondo roeJ, l'organizzazione ha trovato la clausola che sarebbe stata violata, ma non ha seguito la procedura di notifica e di concessione di tempo per rimediare alla situazione.
Ci aspettiamo di andare in tribunale per questo, poiché le motivazioni non reggono davvero
Frederik “roeJ” Jørgensen
Supporto legale e prospettive del caso
I giocatori hanno già trovato supporto legale in Canada, dove ha sede l'organizzazione. Secondo roeJ, il team legale è composto da avvocati esperti in esports, e i costi della causa sono condivisi da tutti i giocatori coinvolti.
Oltre a roeJ, tutti gli ex-giocatori danesi di Gaimin Gladiators , inclusi Niko “nicoodoz” Tamm Jensen e altri ex-giocatori che erano in panchina, si sono uniti alla causa. In totale, sette giocatori e un allenatore sono coinvolti nel caso.
Reazione della comunità e conseguenze
La situazione ha suscitato scalpore nella comunità degli esports, poiché molti giocatori credono che Gaimin Gladiators abbia agito illegalmente. Gli ex membri del team sono determinati e pronti a difendere i loro diritti in tribunale. Sottolineano l'importanza del supporto legale e della giustizia in questo caso.
L'organizzazione Gaimin Gladiators non ha ancora fornito alcun commento ufficiale sulla situazione. Nel frattempo, il caso continua a evolversi e il processo promette di essere uno dei più discussi nel mondo degli esports quest'anno.



